Hai bisogno di calmarti Mi è stato detto Come dovessi omologarmi A tutto il resto Ma ho bisogno di salvarmi Ho buio dentro Cerchi luce in queste parti Ma il faro è spento Sei da solo a dirottarti A consolidarti Domande che vorresti farti Per confidarti Si i dubbi li curi da anni Per meritarti Risposte che già sai infatti Ma sono scarti Ogni lacrima che scende sa di verità Siccome un viso arido Non vorrebbe si sprecassero subito A prosciugarsi Come mi lavasse dalla polvere Che metto apposta sul tappeto Solamente frate per sporcarmi Mio padre disse "impara in fretta I passi E se cadi conta quanti sei riuscito Poi a farli Che la vita ti fa camminare A piedi scalzi E sai l'asfalto scotta più Di quanto tu pensassi" Mia ma dice "hai una spanna In più rispetto agli altri Che non dovrei dare mica peso a parole Son pochi fatti Punta su te stesso e curerai I tuoi patti E le persone sono diffidenti Più di quanto t'aspettassi" Fidati saprai sempre come rifarti Se sarai te stesso allora piedi saldi Tocchi il fondo puoi anche restarci E se il tempo fa brutti scherzi È perché vuole educarti Hai bisogno di calmarti Il silenzio sa aspettarti E in parte sa come parlarti La calma ha i suoi ritardi Ed è piatta nei dettagli Come in foto e negli scatti Occhi rossi fra nei loro sguardi Hai bisogno di calmarti Mi è stato detto Come se perdessi il senno E l'orientamento La mia bussola si è rotta e fa Baricentro Le lancette come spade scagliate In petto Ma ho bisogno di salvarmi Ho buio dentro Questa luce è troppo scarsa Ci stringo lo stesso L'importante che conduca All'universo Questa città soffoca Il mondo mi sta stretto Tu mi dici: "chi sei?" Rispondo: "dovrei conoscermi Bene Che se scrivo badando i pensieri Riuscirei a camminare anche Sulle pareti" Poi mi guardi Dici: "saresti il migliore di sempre Se riuscissi a schivare problemi" È che scrivo anche sulle pareti Da quando cammino Pestandomi i piedi Io sto urlando perché non mi ascolti Ho solo la voce e un paio di sogni La penna, l'inchiostro e le note Guarniscono i fogli E scrivo raccontando di Alberi spogli Io matcho bene con la paura Forse è un'altra caratura Che spezzarla è una forzatura Come chiavi spezzate Nella serratura Il vuoto è un'avvertenza Che richiede un certo Agio e appartenenza Finirci dentro è di Mia pertinenza Mentre ci cado mi compiaccio E ne faccio ammenda La musica è una credenza E non rimpiazzo ciò che faccio E non vivo senza Ma sentirsi vivi è Un'apparenza Morire dentro è un presagio O una penitenza? Hai bisogno di calmarti Il silenzio sa aspettarti E in parte sa come parlarti La calma ha i suoi ritardi Ed è piatta nei dettagli Come in foto e negli scatti Occhi rossi fra nei loro sguardi Hai bisogno di calmarti Mi è stato detto Come se perdessi il senno E l'orientamento La mia bussola si è rotta E fa baricentro Le lancette come spade Scagliate in petto Ma ho bisogno di salvarmi Ho buio dentro Questa luce è troppo scarsa Ci stringo lo stesso L'importante che conduca All'universo Questa città soffoca Il mondo mi sta stretto