Non ti conosco, da troppo tempo Ti chiedo: «Perché sola?» tu mi rispondi ridendo «Io sono fatta di legno, Sono un cedro secco, un pino del Belgio Una quercia che ha fatto il suo tempo» ma questo non ha senso Ma allora scusa se io te lo chiedo se tu sei di legno Come Pinocchio, potrei essere il tuo Geppetto E te lo prometto niente scuse, né pretese Solo un impegno, quello di essere Di essere il tuo Geppetto Un acero argentino, un melo spagnolo, un castagno del Mozambico Ma cosa mi importa? Tanto sei bella lo stesso Ti modello con cura, ma senza scalpello Mi basta una carezza tanto non mi scheggio Scusa se io te lo chiedo se tu sei di legno Come Pinocchio, vorrei essere il tuo Geppetto E te lo prometto niente scuse, né pretese Solo un impegno, quello di essere Di essere il tuo Geppetto. E se cadrò nel mare con te saprò galleggiare In ogni situazione, anche nel banale E se mi perderò in una giungla tropicale Non morirò di fame Ma di te